A Farra e a Ceggia, la voglia di bene che abita l’AC

23/04/2023

L’Udienza con Papa Francesco, Ringraziamento per la Beatificazione di Armida Barelli del 22 aprile ’23 a Piazza San Pietro, colma, ancora una volta, il cuore dell’Azione Cattolica di gioia per la grazia ricevuta nell’avere una “Sorella Maggiore” che ci sprona ad amare grandemente l’opera di Dio nel servizio attivo e teso al bene.
La tenacia della Barelli ci “lancia” fuori, ci prega e invita a lasciarci condurre da Dio là dove ci vuole! Ci ricorda che l’Azione Cattolica è della Chiesa tutta, non solo del nostro piccolo, seppur amatissimo, nido associativo.
Ecco due esperienze che descrivono la voglia di bene che abita l’AC.
 
I responsabili educativi di Farra di Soligo hanno abbracciato la necessità della loro comunità parrocchiale incaricandosi della preparazione e svolgimento del Grest. Coinvolgendo le diverse realtà educative, hanno risposto in modo concreto al bisogno di offrire a bambini e ragazzi un’esperienza educativa e ricreativa orientata alla crescita umana: recupero della socialità pesantemente limitata dalle “restrizioni” associative degli ultimi anni attraverso momenti strutturati di vita di gruppo e di attività espressive, la scoperta del proprio territorio e sperimentando la possibilità di incontro in ambienti inclusivi “su misura” di ciascuno.
I numeri, ci racconta Monia, una delle coordinatrici, ci dicono molto: 46 adulti, provenienti anche dai paesi limitrofi, che hanno offerto tempo, competenze e passioni; 48 animatori che con entusiasmo e voglia di divertirsi e di far divertire hanno dato colore e ritmo al Grest; 138 ragazzi delle elementari e delle medie che, da veri protagonisti, hanno saputo giocare, pregare, ballare e lavorare insieme. “Nelle collaborazioni cerchiamo di coinvolgere tutte le realtà del paese – sottolinea Monia – davvero crediamo nel poco di molti e non nel tanto di pochi!”.
 
Ci spostiamo dall’altra parte della diocesi. “Gli aderenti di AC si riconoscono spesso dalla capacità del “fare insieme” – racconta Monica, presidente parrocchiale di Ceggia. “Si sono resi subito disponibili quando la Pro Loco, riunendo tutte le associazioni Ciliensi, ha proposto un evento benefico per raccogliere fondi destinati alla popolazione ucraina messa in ginocchio dalla guerra. Promuovere i prodotti enogastronomici del territorio e fare del bene! Così gli adulti di AC hanno sfornato dei meravigliosi dolci che i nostri giovani hanno poi proposto ai visitatori dell’evento. È andata bene… così bene che anche quest’anno la riproporremo perché non c’è mai fine al bene che si può fare!”.
 
Allora forza AC, lanciati e continua a diffondere il buon profumo di Cristo!
 
Chiara Marcandella

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