I Superpoteri degli ACierrini di Vittorio Veneto all’Incontro Nazionale ACR 2023

19/10/2023

Alessia e Giovanni di 8 anni, Chiara di 9, Cecilia e Maddalena di 10, Davide di 11 e Filippo e Leonardo di 13 sono i ragazzi della nostra diocesi che accompagnati da Anna, Benedetta, Marta e don Lorenzo hanno partecipato insieme ad altri 900 ACierrini a “SuPer -Piccoli capaci di grandi cose con Te”: il loro incontro nazionale svoltosi a Silvi Marina (TE) dal 6 all’8 ottobre.
La proposta dell’ACR assume lo stile del protagonismo, ed è stato così anche in questi tre giorni.
Tutti i piccoli Supereroi hanno scoperto i loro Superpoteri, sono stati chiamati a metterli in campo nelle diverse missioni per custodire gli ambienti di vita delle loro città ed hanno approvato L’Agenda dei Ragazzi che loro stessi hanno pensato e attraverso la quale hanno stilato degli impegni per sé stessi e per le proprie comunità e formulato delle richieste agli adulti che ogni giorno incontrano.
Tutto ciò è stato possibile grazie alle voci di alcune personalità come: Damiano Tomasi sindaco di Verona, Eugenia Carfora dirigente scolastica dell’Istituto di Caivano, Giuseppe Notarstefano presidente nazionale di AC, un sacerdote dell’ufficio catechistico nazionale e Cosetta Zanotti scrittrice e poetessa.
 
Nel viaggio di ritorno, pieni di entusiasmo dall’esperienza appena conclusa i piccoli Supereroi di Vittorio Veneto hanno risposto ad una domanda per voi.
 
Quale momento dell’Incontro ti è piaciuto di più?
 
“Le attività in piccolo gruppo dove anch’io ho potuto dare il mio contributo.” – dice Maddalena;
“Quando siamo andati a Pescara per conoscere e confrontarci con altri ragazzi e adulti che come noi abitano i nostri stessi ambienti; la scuola, la natura…” – riportano Alessia e Leonardo;
“L’attività con la guardia forestale” – ribadisce Chiara;
“Quando a Pescara ho incontrato le ragazze albanesi dell’associazione “Ambasciatori di Pace” che ci hanno raccontato la loro storia e la loro missione di pace”. – racconta Cecilia;
“Usare il mio superpotere, ovvero suonare la chitarra e animare i momenti di preghiera e la S.Messa per tutti i 900 ragazzi” – dice Filippo;
“La festa di sabato sera con la band che ha suonato gli inni ACR e noi ragazzi ballavamo, cantavamo e giocavamo” – riportano Davide e Giovanni.
 
Queste sono solo alcune loro parole, ma vi assicuriamo che l’emozione e l’onore nel rappresentare l’intera AC diocesana si respirava in ogni momento.
 
Anna e Benedetta

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