Il 7 aprile scorso a Pieve di Soligo, le presidenze diocesane del Triveneto hanno eletto i nuovi membri della delegazione regionale di Azione Cattolica.
Tra di loro anche Daniele Bolpet per l’ACR e Agnese Rizzetto per il Msac, provenienti dalla diocesi di Vittorio Veneto.
Il ruolo della Delegazione regionale è quello di mettere in comunicazione le varie diocesi della regione, come ci spiega Daniele «per dare sostegno alle realtà associative del territorio e per aiutare le diocesi a camminare in comunione con l’associazione nazionale».
La dimensione regionale dell’Azione Cattolica è importante proprio per questa tessitura di relazioni che è chiamata a fare con tutte le diocesi, un ruolo, come lo definisce Daniele stesso «più di relazione che di azione». Daniele arriva all’incarico regionale con l’esperienza maturata da educatore nella parrocchia di Sacile e da Responsabile diocesano dell’ACR nel triennio 2017-2020.
Anche Agnese è alla prima esperienza in delegazione regionale, lei ne farà parte come incaricata Msac (Movimento Studenti di Azione Cattolica). La realtà del Msac anche nella nostra diocesi di Vittorio Veneto sta raccogliendo sempre maggiore partecipazione da parte degli studenti dei vari istituti. Proprio da qui parte l’esperienza con il Msac di Agnese, dal corridoio del liceo che frequentava dove le è stato chiesto se era disponibile come segretaria del movimento diocesano. E da allora diversi sono stati i passi percorsi, gli studenti incontrati, le esperienze fatte. «Oggi non posso essere più felice di aver fatto quella scelta – ci racconta Agnese – Infatti il Msac mi ha donato tantissimo e ora, all’interno della delegazione, mi impegnerò per costruire insieme agli altri un Msac più incisivo nelle nostre scuole e per diffondere tra gli aderenti di AC la consapevolezza che il movimento è parte integrante dell’Azione Cattolica».
Sicuramente in delegazione regionale, avrà l’occasione per far sentire la voce degli studenti delle varie realtà territoriali del Triveneto. Conclude Daniele augurandosi «di costruire una rete propositiva e di fiducia con tutti i responsabili per continuare a progettare un’ACR sempre più viva, entusiasta e vivace per le nostre comunità». Un’AC quella vittoriese che ancora una volta è luogo di formazione e maturazione al servizio anche oltre i confini diocesani.
Chiara Basei
